Jul 29, 2021 — Persone di scuola – dirigenti scolastici, docenti, personale ATA – le /0/Circolare+Piano+scuola+estate+2021.pdf/f9142662-73ca-5d22-810c-.

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struzione Ufficio di Gabinetto Al Capo di Gabinetto del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Avv. Vincenzo Nunziata gabinetto.affariregionali@governo.it Alla Segreteria della Conferenza Stato – Regioni c.a. del Capo Dipartimento Affari regionali e autonomie Cons. Ermenegilda Siniscalchi statoregioni@mailbox.governo.it OGGETTO : Schema di DM contenen te l adoz ione del Docum e nto per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l anno scolastico 2021/2022. Si trasmette lo schema di decreto di cui all oggetto ai fini dell’acquisizione , in sede di Conferenza unificata, dell’ I ntesa prevista dall’articolo 8 della Legge 5 giugno 2003, n. 131. S e si chiede , pertanto , di voler iscrivere la ques de l giorno della Conferenza Unificata del 29 luglio 2021 . Si ringrazi a per la collaborazione . I L C APO DI G ABINETTO Cons. Luigi Fiorentino

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1 Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative IL MINISTRO VIST A la legge 15 marzo Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa ” e, in particolare, VISTO Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado VISTO i Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 contenente Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 VISTO il decreto – Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159; VISTO il decreto – Misure urgenti per fronteggiare epidemiologica da COVID – 19 legge 22 maggio 2020, n. 35; VISTO il decreto – legge 22 marzo 2021, n. 41 Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e ser vizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID – 19 dalla legge 21 maggio 2021, n. 69; VISTO il decreto – legge 25 maggio 2021, n. 73 Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID – 19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; VISTO il decreto – legge 23 luglio 2021, n. 105 Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID – 19 e per l’esercizio in sicurezza di attivit à sociali ed economiche ; PRESO ATTO d ell e indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico ; RITENUTO necessario adottare un documento per la pianificazione delle attività scolastiche educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di i 1 /202 2; TENUTO CONTO delle competenze attribuite in materia di ist ruzione alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

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2 ACQUISITA del decreto legislativo n. 281 del 1997; D E C R E T A Articolo 1 È adottato il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative costituisce parte integrante del presente decreto. Tale Documento sarà trasmesso a tutti gli Uffici Scolastici Regionali e a tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di istruzione. IL MINISTRO Prof. Patrizio Bianchi

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2 Sommario Premessa 3 1. Indicazioni aggiornate per 2021/2022 4 a) valore formativo della didattica in presenza 4 b) La vaccinazione misura fondamentale di prevenzione 5 c) Misure di contenimento del contagio 5 d) Tracciamento e screening 5 e) Somministrazione dei pasti 5 f) Cura degli ambienti 5 g) Educazione fisica e palestre 6 h) Referente Covid 6 i) Potenziamento organico docenti ed ATA 6 l) Edilizia leggera 7 m) Governance territoriale e trasporti 7 n) Formazione e cultura della sicurezza, aggiornamento DVR 8 o) Il per del nuovo anno scolastico 8 2. Indicazioni in continuità con lo scorso anno scolastico 1 0 a) Valorizzare la flessibilità derivante delle istituzioni scolastiche 1 0 b) Tra sussidiarietà e corresponsabilità educativa: il ruolo delle comunità territoriali 1 0 c) Disabilità e inclusione scolastica 1 0 d) La formazione del personale scolastico 1 1 e) Ulteriori di correlati 1 1 f) Linee metodologiche per 1 2 g) Le misure di prevenzione e sicurezza 1 2 h ) Linee metodologiche per la scuola primaria e secondaria di I e II grado 1 3 Indicazioni per le attività nei laboratori 1 3 Percorsi per le competenze trasversali e per (PCTO) 1 3 Scuola in ospedale e istruzione domiciliare 13 Sezioni carcerarie 1 3 Attività convittuale e semiconvittuale 1 4 Attività degli ITS 1 4 Partecipazione studentesca 1 4 3. Allegati 1 5 4. Materiali 1 5

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3 Premessa 2020 e la pandemia da SARS – CoV – 2 che lo consegnerà alla storia, come noto per esperienza di ciascuno, ha travolto vite singole e sistemi organizzati. La Scuola e in particolare gli studenti ne sono stati colpiti duramente. Oltre lo smarrimento iniziale e le tante difficoltà inc ontrate, però, le Persone di scuola – dirigenti scolastici, docenti, personale ATA – le Amministrazioni che per la scuola del momento in un volano per la ripartenza e In questa rinnovata prospettiva, le istituzioni scolastiche – sostenute anche da risorse che non hanno precedenti nel quantum – si sono sforzate di intercettare bisogni formativi degli studenti e necessità soci venuto meno il presidio e, in raccordo con i territori, del servizio di istruzione. Non solo. Fare scuola in tempo di pandemia continua a generare riflessione organizzativa e didattica che punta a capitalizzare la appresa e tende al novum . Comitato Tecnico Sci entifico (CTS) , lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche, il recupero dei ritardi e il rafforzamento degli apprendimenti, la riconquista della dimensione relazionale e sociale dei nostri giovani, insieme a quella che si auspica essere la ripresa civile ed economica del Paese. Il CTS, in consideraz ione dell a progressiv a copertura vaccinale nella popolazione generale , ritiene assolutamente necessario dare priorità alla raccomandando, laddove possibile, di mantenere il distanziamento fisico, ma pagando attenzione a Laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure indossa re nei locali chiusi mascherine di Viene dunque rafforzata, nel nuovo scenario epidemiologico e vaccinale, di bilanciamento tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e personale della scuola, qualità dei contesti educativi e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e azione delle per Dirigenti scolastici e Coordinatori delle scuole paritarie, preferibilmente in videoconferenza, i Direttori e i Dirigenti responsabili degli Uffici Scolastici Regionali cureranno la diffusione e la conoscenza del presente documento, come pure il supporto alla declinazione operativa e delle istituzioni scolastiche. Anche in relazione ai futuri pronunciamenti del CTS, correlati e alla progressione della copertura vaccinale.

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5 Misure di contenimento del contagio Per contemperare le due distinte e fondamentali misure, distanziamento e didattica in presenza, cui è laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fis ico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico Con riferimento agli studenti, il CTS conferma che il dispositivo di protezione respiratoria previsto è la mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento). Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio. I bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati di dispositivi di protezione delle raccomandata una didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori e il personale scolastico in generale), nonché particolare attenzione ai dispositivi di protezione del personale scolastico medesimo, che rimangono quelli previsti per . di caso confermato di positività a scuola, relativamente alla sanificazione straordinaria da effettuarsi in conseguenza, il CTS indica che questa: – va effettuata se non sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura, – non è necessario sia effettuata da una ditta esterna, – non è necessario sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione straordinaria, – potrà essere effettuata dal personale della scuola già impiegato per la sanificazione ordinaria. Tracciamento e screening In vista della ripresa della frequenza scolastica, non appare necessario, secondo quanto evidenziato dal CTS effettuare test diagnostici o screening sso a scuola ovvero in ambito scolastico. Rimangono, di converso, confermate le ordinarie procedure di trattamento di sospetti casi positivi a scuola da gestire, come di consueto, in collaborazione con le autorità sanitarie territorialmente competenti. Somministrazione dei pasti nelle mense scolastiche, le raccomandazioni riguardano il rispetto della mascherina da parte degli operato ri. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza rispetto delle ordinarie prescrizioni di distanziamento nelle fasi di ingresso e uscita dai locali dedicati alla refezione e le pratiche di igienizzazione personale. Cura degli ambienti Il Comitato conferma la necessità di continuare ad assicurare il rispetto delle ordinarie misure di

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6 areazione dei locali e della pulizia quotidiana, e di tutti gli ambienti. Dovrà pure proseguire la pratica delle mani e la messa a disposizione di erogatori di prodotti disinfettanti, già ordinariamente adottati dalle istituzioni scolastiche. Educazione fisica e palestre il CTS non prevede in zona bianca di dispositivi di protezione per gli studenti, salvo il distanziamento interpersonale di almeno due metri. Per le stesse attività da svolgere al chiuso, è richiesta aerazione dei locali . Per lo svolgimento di attività motoria sportiva nelle palestre scolastiche, il Comitato distingue in base al colore delle zone geografiche. In particolare, nelle zone bianche, le attività di squadra sono possibili ma, specialmente al chiuso, dovranno essere privilegiate le attività individuali. In zona gialla e arancione, si raccomanda lo svolgimento di attività unicamente di tipo individuale. Le precauzioni già – 2021, , prevedono, inoltre, di limitare della scuola esclusivamente alla realizzazione di attività didattiche. Nel caso in cui siano intercorsi accordi con gli Enti Locali proprietari delle palestre esterni, il CTS ritiene detti accordi considerabili solo in zona bianca e, per degli stessi, dovrà essere assicurata adeguata pulizia e sanificazione dopo ogni uso. In caso di situazioni epidemiologiche non favorevoli (es. zona arancione), le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali attività dei soggetti esterni, almeno fino al rientro in zona bianca del territorio di riferimento. Referente Covid Richiamato il Rapporto Covid ISS n. 58 del 28 agosto 2020, il CTS rinnova la raccomandazione ad intra e ad extra . Potenziamento organico docenti ed ATA Per consentire alle istituzioni scolastiche la pianificazione flessibile di tempi e spazi necessari a – ter, della legge – 23 luglio 2021, 106 – spesa finanziamento per 2020 – 2021 a: a) ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle incarichi t emporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario con contratto a tempo determinato, dalla data di presa di servizio fino al 30 dicembre 2021, per finalità connesse Le risorse di che trattasi saranno ripartite tra g li Uffici Scolastici Regionali e, per il loro tramite, tra le istituzioni scolastiche. I l recupero degli apprendimenti potrà riguardare tutti i gradi di istruzione, fin dalla scuola Tenendo a mente che in questa avviene attraverso

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7 intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza (Regolamento recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola e del primo ciclo Edilizia leggera È 2021 – – pazi interni ed esterni delle istituzioni scolastiche (c.d. edilizia leggera) e delle loro dotazioni. Governance territoriale e trasporti Per applicazione delle misure di prevenzione sopra indicate, è necessario che in ogni scuola si realizzino attività di organizzazione degli spazi esterni e interni, al fine di evitare raggruppamenti o assembramenti e garantire, nel rispetto delle ordinarie mansioni di accoglienza e di vigilanza attribuite al personale ausiliario, ingressi, uscite e d istanziamenti adeguati in ogni fase della giornata scolastica, per alunni, famiglie, personale scolastico e non scolastico. – art. 58, comma 4 – sexies, legge 23 luglio 2021, n. 106 – del tavolo di coordinamento operante presso ciascuna Prefettura e della 1999, n. 300, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tale fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti. presidente della provincia o il sindaco della città metropolitana, gli altri sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano nonché delle aziende di trasp orto pubblico locale La citata norma, aggiunge: dei lavori del tavolo, il prefetto redige un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte nel coordinamento adottano le misure di rispettiva competenza Nel caso in cui tali misure non siano adottate nel termine indicato nel suddetto documento, il prefetto, ne dà comunicazione al presidente della regione, che adotta, una o più ordinanze, con efficacia limitata al pertinente ambito provinciale, volte a garantir per i settori della scuola e dei trasporti pubblici locali, urbani ed extraurbani, delle misure organizzative strettamente necessarie al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità di cui al presente comma. Le scuole modulano il piano di lavoro del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, gli orari delle attività didattiche per i docenti e gli studenti nonché gli orari degli uffici amministrativi sulla base delle disposizioni del presente comma Le istituzioni scolastiche continueranno ad assicurare la miglior e collaborazione ai fini dei lavori di detti tavoli, tenendo a riferimento costante che a scuola degli alunni possa essere

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8 differito e scaglionato in maniera da evitare assembramenti nelle aree esterne e nei deflussi verso ausiliario. 51, comma 3, della richiamata legge di conversione del decreto – legge a tali fini esclusivamente agli studenti della scuola siano erogati servizi aggiuntivi in convenzione con operatori economici esercenti servizio di trasporto di passeggeri su s trada, di taxi o di noleggio con conducente. Relativamente ai trasporti, trova conferma il finanziamento di servizi aggiuntivi programmati per – comma 7, lett. b), del richiamato art. 51 – la possibilità di accesso a finanziamenti destinati, fra gli altri, a istituti scolastici di ogni ordine e grado che provvedano, previa nomina del mobility manager scolastico a predisporre, entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa – scuola – casa del personale incentrato su piedibus, di car – pooling, di car – sharing, di bike – pooling e di bike – Sotto questo profil o, il M i nistero dell istruzione si impegna a porre in essere gli atti applicativi necessari. Sempre al fine di uniformare – su base regionale – le azioni di coordinamento sul territorio nazionale, restano operativi: – la di regia COVID – per il coordinamento nazionale, unitamente a Regioni ed Enti locali; – il Tavolo nazionale permanente per la sicurezza a scuola di intesa tra Amministrazione centrale e regionali; – i Tavoli interistituzionali, regionali o territoriali, funzionanti presso gli Uffici Scolastici Regionali; – criticità e ad individuare soluzioni operative per le singole istituzioni scolastiche che insistono sullo specifico terr itorio; – ove sviluppati, i raccordi tra gli istituti scolastici e i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali, anche tramite la previsione di uno specifico referente medico per le attività scolastiche. Formazione e cultura della sicurezza, aggiornamento DVR Per quanto attiene gli aspetti di promozione della cultura della salute e della sicurezza, sia pure in vaccinale, le istituzioni sco lastiche vorranno proseguire nella realizzazione di apposite attività di informazione e formazione per il personale (e gli allievi ad esso equiparati in attività laboratoriali), – bito del modulo dedicato ai rischi specifici. Si raccomanda, altresì, ove non già avvenuto, il puntuale aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi e dei rischi da interferenza, nonché della ulteriore documentazione in materia di sicurezza sul lavoro di competenza del Dirigente scolastico, in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico competente, previa consultazione del

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