8 Ogni appello d’esame si deve svolgere ad almeno due settimane (quattordici giorni) di primo semestre del terzo anno del corso di laurea Magistrale in

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UUNNIIVVEERRSSIITTÀÀ DDEEGGLLII SSTTUUDDII DDII PPAAVVIIAA DDIIPPAARRTTIIMMEENNTTOO DDII GGIIUURRIISSPPRRUUDDEENNZZAA REGOLAMENTO DIDATTICO COORTE A.A. 2018/2019 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA Classe LMG/01 delle Lauree M agistrali in Giuri sprudenza Prot. n. 0025283 del 29/03/2018 – [UOR: SI000308 – Classif. III/8]

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PARTE PRIMA Œ DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Œ Denominazione, classe di appartenenza, sede e durata Art. 2 Œ Testi normativi di riferimento Art. 3 Œ Organo responsabile del coordinamento didattico e organizzativo Art. 4 Œ Servizi amminis trativi di riferimento PARTE SECONDA Œ ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Art. 5 Œ Scheda Unica Annuale del Corso di studio Art. 6 – Requisiti di ammissione Art. 7 Œ Organizzazione didattica Art. 8 Œ Piani di studio Art. 9 – Programmi di doppia la urea Art. 10 Œ Obblighi di frequenza e propedeuticità Art. 11 Œ Attività a libera scelta dello studente Art. 12 Œ Stage e tirocinio Art. 13 Œ Esami e valutazioni finali di profitto Art. 14 Œ Prova finale e conseguimento del titolo PARTE TERZA Œ DISPOSIZI ONI RELATIVE ALLA CA RRIERA DEGLI STUDENT I Art. 15 Œ Criteri per il riconoscimento di conoscenze e abilità extra universitarie debitamente certificate Art. 16 Œ Criteri per il riconoscimento dei crediti acquisiti Art. 17 Œ Criteri per il riconoscimento del le attività formative acquisite durante periodi di studio presso Università straniere Art. 18 Œ Ammissione ad anni successivi Art. 19 Œ Certificazioni Allegato n. 1 Œ Piani di studio Allegato n. 2 Œ Piano di studio doppia laurea Allegato n. 3 Œ Tabella delle propedeuticità

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PARTE PRIMA Œ DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Œ Denominazione, classe di appartenenza, sede e durata 1. Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza , attivato dal Dipartimento di Giurisprudenza , appartien e alla classe LMG/01 delle lauree magistrali in Giurisprudenza di cui al DM 25 novembre 2005. 2. La durata del Corso di laurea è di cinque anni. Art. 2 Œ Testi normativi di riferimento 1. Nel rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti -doveri dei doce nti e degli studenti, l™organizzazione didattica e lo svolgimento delle attività formative previste per il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza sono disciplinati dal presente testo, dallo Statuto dell ™Università degli Studi di Pavia, dal Regolamento generale di Ateneo, dal Regolamento didattico di Ateneo, dal Regolamento studenti e dal Regolamento del Dipartimento di Giurisprudenza . 2. I testi elencati sono consultabili sul sito istituzionale dell™Università di Pavia all™indirizzo http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/statuto -e-regolamenti.html e, per quanto riguarda il Regolamento del Dipartimento di Giurisprudenza, sul sito istituzionale del Dipartimento all™i ndirizzo http://studgiur.unipv.eu/site/home.html 3. Per tutto quanto non espressam ente previsto nel presente Regol amento trovano applicazione le vigenti disposizioni di legge. Art. 3 Œ Organo responsabi le del coordinamento didattico e organizzativo 1. Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza afferisce al Dipartimento di Giurisprudenza. 2. Il Consiglio di Dipartimento designa, tra il proprio personale di ruolo, un Docente responsabile, cui è affidato il coordinamento didattico e organizzativo del corso. 3. Il Docente responsabile è coadiuvato nella sua attività da un Gruppo di gestione per l™assicurazione della qualità (AQ), anch™esso designato dal Consiglio di Dipartimento. Art. 4 Œ Servizi amministrativi di riferimento 1. È istituito un Servizio per la Didattica di Dipartimento al fine di fornire il supporto amministrativo per le attività didattiche del corso di laurea, a cui lo studente può rivolgersi per le problematiche inerenti le attività stesse. 2. Per le questioni e le pratiche relative alla carriera dello studente (immatricolazione, trasferimenti, tasse, mobilità studentesca, ecc.) la competenza è attribuita alla Segreteria Studenti di Ateneo. 3. È istituito altresì un Centro di Orientamento (C.OR.) di Ateneo per supportare gli studenti nella scelta degli studi universitari, durante la loro carriera e per facilitare l™ingresso del laureato nel mondo del lavoro. I servizi offerti dal C.OR. sono consultabili alla pagina http://cor.unipv.it/ .

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PARTE SECONDA Œ ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Art. 5 Œ Sch eda Unica Annuale del Corso di S tudio 1. Entro le scadenze, annualmente indicate dal Ministero, viene predisposta una Scheda Unica Annuale (SUA) d el Corso di laurea magistrale , in cui vengono inserite tutte le informazioni relative al percorso formativo previ sto per la coorte di riferimento e consultabile alla pagina https://sonl.un ipv.it/ava/index.php/2018SUA01400.pdf Art. 6 – Requisiti di ammissione 1. Per il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza non è prevista la programmazione locale degli accessi. 2. Per essere ammesso al Corso di laurea magistrale a ciclo un ico in Giurisprudenza lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all ™estero riconosciuto idoneo dai competenti organi dell ™Ateneo. 3. L™iscrizione presuppone il possesso di un ™adegua ta cultura generale, nonché di buone capacità logico -argomentative e di comprensione linguistica, quali normalmente fornite dalla scuola secondaria superiore. 4. La preparazione iniziale dello studente di cui al comma precedente costituisce oggetto di verific a, nei confronti degli studenti che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con una votazione inferiore a 70/100 o equivalente, attraverso una prova scritta , da svolgersi all ™inizio del primo semestre, relativa ad argomenti istituziona li di carattere generale e volta ad accertare il livello delle conoscenze possedute. All ™inizio del secondo semestre si svolge una seconda analoga prova riservata agli studenti che non abbiano sostenuto la prima prova o che, non avendola superata, non abbi ano estinto il debito di preparazione iniziale nelle forme previste al comma seguente. 5. Qualora la prova non abbia dato esito positivo, la Commissione , all ™uopo annualmente istituita dal Dipartimento di Giurisprudenza , indica allo studente in debito di prep arazione iniziale lo sv olgimento di attività formative ovvero la frequenza ad attività didattiche integrative consistenti in lezioni frontali, fissando una prima verifica, da svolgersi in forma scritta od orale, al termine del primo semestre di lezioni e u na seconda verifica al termine del secondo semestre. 6. Allo studente in debito di preparazione in iziale che non abbia superato la verifica di cui al comma precedente non è consentito sostenere esami di profitto. 7. In caso di trasferimento dello studente da altro corso di studio dell™Ateneo o di altri Atenei, o in caso di rivalutazione della carriera o di seconda laurea non si applicano le disposizioni di cui ai commi 4, 5 e 6 del presente articolo. Art. 7 Œ Organizzazione didattica 1. Le attivi tà formative c he fanno capo al C orso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza danno luogo all ™acquisizione, da parte degli studenti che ne us ufruiscono, di crediti formativi universitari (CFU) ai sensi della normativa vige nte. 2. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari, è fi ssata convenzionalmente in 60 CFU . 3. A ogni CFU erogato nei corsi di studio corrispondono 25 ore di impegno medio per studente, di cui a lmeno il 50% è riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. Per ciascun CFU la corrisp ondenza tra le ore di didattica frontale impartite nel Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e le ore riservate allo st udio individuale è la seguente:

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