stata introdotta una misura finalizzata a favorire la segnalazione di fattispecie di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica

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1 PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ EX D.Lgs. 231/2001 Allegato al Modello di Organizzazione e gestione .. .. 2 Scopo e finalità della procedura .. .. .. . 4 Oggetto della segnalazione .. .. .. .. 4 Contenuto della seg nalazione .. .. .. .. 5 Destinatari della segnalazione e modalità di invio .. .. .. 6 Attività di verifica della fondatezza della segnalazione .. .. 6 Forme di tutela del whistleblower (segnalatore) .. .. .. 7 Modalità di trattamento e conservazione dei dati .. .. 7 Responsabilità del whistleblower .. .. .. .. 8

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2 Il 29 dicembre 2017 è entrata in vigore la L. 179/2017 che soggetti obb ligati a dotarsi di un sistema di whistleblowing (protezione del dipendente che segnala un illecito) , ora viene inserito anche tra gli elementi fondanti il Modello Organizzativo ex – bis, 2 – ter e 2 – quat è stata introdotta una misura finalizzata a favorire la segnalazione di fattispecie di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrati vi), detta anche whistleblowing fischietto whistleblower persona fisica che denuncia frodi e sprechi della società che segnala agli organi o di f ar emergere e prevenire i rischi e le situazioni collettivo. Pertant o, , ossia di questi dipendenti che effe whistleblowing policy whistleblowing policy previste a tutela dei dipendenti che effettu i no le segnalazioni di i ll art. 54 bis del D. Lgs . 165/2001 che viene richiamato dal la normativa sul Whistleblowing e che costituisce elemento fonda n . infatti 1. Fuori dei casi di responsabilità a titolo di calunnia o o superiore gerarchico condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere sanzio nato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente fondata su acce rtamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia

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3 discriminatorie è segnalata al Dipartimento della funzione pubblica, per i provvedimenti di e poste in essere. 4. La denuncia è sottratta modificazioni 2 quater del D.lgs. 231/2001 sta t uisce: tensione dei poteri delegati e al rischio di commissione dei reati, i modelli di cui alla lettera a), del comma 1, devono rispondere alle seguenti esigenze: a) individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati; b) prevedere specifici pr c) individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati; d) prevedere obblighi di e) introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello. 2 – bis. I modelli di cui alla lett era a) del comma 1 prevedono: ai sensi del presen te decreto e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del el segnalante nelle attività di gestione della segnalazione; b) almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la c) il divieto di atti di ritorsione o discriminatori , diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione; d) nel sistema disciplinare adottato ai sensi del comma 2, lettera e), sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante, nonché di chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate. 2 – di cui al comma 2 – orato nazionale del lavoro, per i

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4 sindacale indicata dal medesimo. 2 – quater. Il licenziamento ritorsivo o discriminatorio del soggetto segnalante è nullo. Sono altre sì misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del segnalante. È onere del datore di nzioni disciplinari, o a demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti, o sottoposizione del segnalante ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro, successivi alla presentazione della segnalazione , dimostrare che tali misure sono fondate su ragioni estranee alla segnalazione stessa Scopo e finalità della procedura Lo scopo della presente procedura è di rimuovere da un lato gli eventuali dubbi ed incertezze nel dipendente su come effettuare le discriminazioni conseguenti alla segnalazione stessa. Nella procedura si forniscono chiare indicazioni operative circa: lla segnalazione e Oggetto della segnalazione Non esistendo una lista univoca di reati od irregolarità oggetto della segnalazione, questa può avere ad oggetto comportamen ti, rischi, reati o irregolarità consumati o tentati ai sensi del D.Lgs. 231/2001 ma non può riguardare, invece, doglianze di carattere personale del segnalante o rivendicazioni/istanze che rientrano nella disciplina del rapporto di lavoro, o rapporti con il superiore gerarchico o con i colleghi. In particolare, la segnalazione può riguardare azioni od omissioni, commesse o tentate, che siano: 1. penalmente rilevanti; 2. poste in essere in violazione dei Codici di Comportamento o di altre disposizioni azi endali sanzionabili in via disciplinare; 3. suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale alla società;

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5 5. suscettibili di arrecare un interesse e/o vantaggio della società in relazione ai rischi reato ex D.lgs. 231/2001 ; 6 . suscettibili di arrecare un danno alla salute o sicurezza dei dipendenti, utenti e cittadini, o di 7 . suscettibili di arrecare pregiudizio agli utenti o ai dipendenti o ad a ltri soggetti che svolgono la loro attività presso la società. Contenuto della segnalazione La segnalazione deve contenere tutti gli elementi utili ad accertare la fondatezza dei fatti oggetto della segnalazione, onde consentire agli uffici competenti di procedere alle dovute verifiche. In particolare, come previsto nel modello di seguito proposto, la segnalazione deve contenere: professionale; la data e il luogo ove si è verificato il fatto; etc.; zione del fatto (condotta ed evento); l medesimo; fondatezza dei fatti esposti. In calce alla segnalazione deve essere apposta la firma del segnalante Le segn alazioni anonime non verranno prese in considerazione dai soggetti destinatari (di cui infra) in quanto la presente procedura garantisce la tutela ex art. 6 commi 2 bis – 2 quater D.Lgs. 231/2001. lla presente procedura.

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6 Destinatari della segnalazione e modalità di invio La segnalazione suddetta deve essere indirizzata OdV: tale documentazione sarà archiviata in via riservata. La segnalazione può essere presentata con le seguenti modalità: o dvservizi@cidiu.to.it . segnalante sarà conosciuta solo OdV che ne garantirà la riservatezza, fatti salvi i casi in cui non è opponibile per legge. b) A mezzo del servi zio postale o tramite posta interna presso la società con espressa indicazione alla ; p er garantire la riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in riservata/personale c) Verbalmente, mediante dichiarazione rilasciata OdV e da questi riportata a verbale . Attività di verifica della fondatezza della segnalazione verifica la fondatezza della segnalazione attraverso qualsiasi attività che ritenga opportuna, co fatti segnalati, nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza. Nella attività di gestione e verifica della fondatezza della segnalazione, può avvalersi della la segnalazione risulti fondata in relazione al perimetro normativo ex D.lgs. 231/2001 , provvederà , in relazione alla natura della segnalazione, a: a provvedimenti disciplinari, se sussistono i pr b Infine , si precisa che qualora la segnalazione riguardi a Maladministration i n adempimento alla determinazione tutela del dipendente pubblico che .

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8 Attività di verifica della fondatezza della segnalazione Maladministration ovvero di sospetta attività di natura corruttiva ai sensi della L. 190/2012 società. Circa il trattamento di tale segnalazione da parte di RPCT (fermo restando che sarà secondo quanto pr evisto dal Regolamento GDPR ) si rimanda a PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECIT I (Piano Triennale di prevenzione della corruzione ) . In relazione alle segnalazioni pervenute a RPCT e inoltrate da questo competenza di questo ultimo, saranno adott ate le stesse modalità operative delle altre segnalazioni MODULO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE RILEVAN T I EX D.LGS . 231/2001 . Responsabilità del whistleblower La presente procedura lascia impregiudicata la responsabilità penale e di sciplinare del Sono altresì fonte di responsabilità, in sede disciplinare e nelle altre competenti sedi, eventuali forme di abuso della presente procedura, quali segnalazioni manifestatamente opportunistiche e/o compiute al solo scopo di danneggiare il denunciato od altri soggetti e ogni altra ipotesi di utilizzo getto della presente procedura.

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9 MODULO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE RILEVANI EX D.LGS 231/2001 I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di rischi reato ex D.Lgs. 231/2001 di cui sono venuti a conoscenza, debbono utilizzare questo modello. Si rammenta che la Legge tutela i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare è previsto che: . Nel procedimento disciplin ; il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della de nuncia, può segnalarlo OdV. Infine , si ribadisce che i a di misure di sicurezza, ad opera in ottemperanza a quanto prev art. 5 del Regolamento GDPR, al termine toria, la segnalazione sarà archiviata in apposito archivio in ragione In particolare i dati da Lei forniti saranno conservati fino al 31 dicembre del 3° anno. In ultimo di Maladm inistration si informa che tale segnalazione verrà inoltrata anche RPCT stante la determinazione Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti NOME e COGNOME DEL SEGNALANTE QUALIFICA O POSIZIONE PROFESSIONALE SEDE DI SERVIZIO TEL/CELL E MAIL DATA/PERIODO IN CUI SI È VERIFICATO IL FATTO: gg/mm/aaaa LUOGO FISICO IN CUI SI È VERIFICATO IL FATTO: UFFICIO (indicare denominazione e in dirizzo della struttura)

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10 RITENGO CHE LE AZIONI OD OMISSIONI COMMESSE O TENTATE SIANO : penalmente rilevanti; poste in essere in violazione del Codice Etico e/o di altre disposizioni sanzionabili in via disciplinare; idonee a compiere un reato ex D.Lgs. 231/2001 ; idonee ad arrecare un interesse o vantaggio della società ; suscettibili di arrecare un danno alla salute o sicurezza dei dipendenti, utenti e cittadini, o di arrecare un iente; arrecare pregiudizio agli utenti o ai dipendenti o ad altri soggetti che svolgono la loro attività presso la società DESCRIZIONE DEL FATTO (CONDOTTA ED EVENTO) AUTORE/I DEL FATTO (ossia i dati anagrafici se conosciuti e, in caso contrario, ogni altro elemento idoneo

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